dimanche 29 juin 2008

Io traduco - Il potere d’acquisto è la prima preoccupazione per il 49% dei francesi.


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Detassazione degli straordinari, diminuzione della metà della cauzione locativa e inoltre esonero dagli interessi del mutuo all’acquisto della prima casa figurano fra i temi di questa campagna lanciata dal governo.

Voi siete impazienti. Noi anche.” : in piena tristezza dei francesi per il potere d’acquisto, il governo firma con questo slogan una vasta campagna pubblicitaria, declinata da lunedì in qualcosa come 1.630 spot. Il messaggio verrà trasmesso per tre settimane alla televisione, ma anche su internet e sulla stampa, essendo stata scartata solo la radio “per ragioni di budget”, spiega Thierry Saussez, responsabile dell’operazione in qualità di nuovo capo del Servizio d’informazione del governo (SIG).

Il potere d’acquisto è la prima preoccupazione per il 49% dei Francesi (22% in più in sei mesi) secondo uno studio richiesto dal governo all’ Ifop. C’è di che invogliare François Sillon a presentare lui stesso la campagna nei locali del SIG, una prima volta per un Primo Ministro. “Da un anno abbiamo preso parecchie misure, alcune abbastanza tecniche e complesse”, ha dichiarato. “Per comprendere le riforme realizzate, i francesi devono poter informarsi precisamente dei loro diritti. E’ il senso della campagna”, ha aggiunto l’inquilino di Matignon, promettendo dei messaggi “molto concreti e precisi”.

Fra i temi di questa campagna compaiono la detassazione degli straordinari, la possibilità di esonero dall’imposta per i lavori degli studenti, la riduzione a metà della tassa domiciliare e l’esonero dagli interessi del mutuo all’acquisto della prima casa.

In televisione la campagna occupa i maggiori canali nazionali e venti canali del digitale terrestre, della tv via cavo e del satellite. Comprende quattro spot tematici da 20 secondi e uno spot “generalista” che riprende tutti gli annunci in 45 secondi. Il governo prevede circa 1630 messe in onda. Ciascuno degli spot televisivi debutta con “Voi siete impazienti. Noi anche” e si conclude con la frase “E’ mese dopo mese che vinceremo la battaglia del potere d’acquisto”.

La campagna si declina anche nei banner su nove siti internet commerciali e attraverso tre annunci tematici diffusi sulla stampa quotidiana nazionale, sui quotidiani regionali e sui quattro quotidiani gratuiti, ovvero 147 inserzioni. Un sito dedicato (www.mesurespouvoirdachat.gouv.fr) permette di trovare l’insieme delle misure prese e di quelle a venire. L’agenzia Young & Rubicam ha concepito la campagna il cui budget raggiunge i 4,33 milioni di euro.

Thierry Saussez, esperto in comunicazione politica vicino al presidente Sarkozy, è stato designato in aprile a capo del SIG, ricevendo per primo l’inedito titolo di delegato interministeriale alla comunicazione. Incontrerà l’insieme dei ministri da qui alla fine di luglio.

Qualche giorno dopo questa nomina il capo di Stato aveva ammesso « un errore di comunicazione totale » dell’esecutivo attorno al pacchetto fiscale, la prima legge-fare del quinquennio. Questo testo, presentato un anno fa come il mezzo di crescita per il potere d’acquisto è, da quel momento, osteggiato senza tregua dalla sinistra come “un regalo fatto ai più ricchi”. Altre misure adottate in seguito sono giudicate come insufficientemente conosciute.

Lunedì Fillon ha citato particolarmente la possibilità di riscatto degli RTT con l’inizio della partecipazione e dell’interessamento, prevedendo il piano « 5.000 case individuali a 15 euro al giorno » , l’aumento de la prime à la cuve (?), la tariffa sociale del gas per “750000 famiglie” e il progetto d’assistenza diretta per il tragitto domicilio-luogo di lavoro.

Nota del traduttore:
Tutto il mondo è paese.

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